Villa a Crevalcore
Design e Prestazioni
Una sfida vinta, se dovessimo riepilogare in tre parole l'esperienza nel costruire questa abitazione. Cantiere mediamente grande costruito perlopiù nel periodo invernale e portato a termine in tempi record nonostante si fosse lontani da casa, si perchè qua siamo a Crevalcore tra Modena e Bologna.
Me che cos'ha di particolare questo cantiere oltre la distanza ed il fatto che è stato realizzato principalmente in inverno? i numeri sicuramente perchè la superficie totale di tamponamento Knauf Involukro®, supera abbondantemente i 600 mq ma soprattutto il grado di difficoltà tecnica di realizzazione. Il progetto come di evince dalle immagini, è piuttosto articolato, geometria complessa che ha comportato il dover adottare una serie di accorgimenti tecnici e soluzioni specifiche al fine di garantire la massima prestazione ad ogni livello.
Una volta terminata la carpenteria, è stata la volta del tamponamento. In questo caso è stata scelta una stratigrafia ultra performante che vede l'Aquapanel e non il cappotto come ultimo strato esterno. Questa scelta, nasce dal fatto che l'edificio potesse esser rivestito con pietra ricostruita, sull'Aquapanel, è possibile applicare elemeti decorativi fino a 25 Kg. tamponamento dello spessore di 36 cm, doppia lastra interna, lastre intermedie ed isolamenti in lana minerale bassa densità per l'interno ed alta densità per l'esterno. Gli infissi sono ancorati a controtelai coibentati, da notare la presenza di numerose alzanti scorrevoli di grandi dimensioni.
L'inerno vede le ormai consolidate stratigrafie composte da orditure e lastre ad alta densità Knauf Diamant. Questa lastra speciale oltre ad avere maggior peso specifico, che le conferisce una certa robustezza, è anche resistente all'umidità e può addirittura essere impiegata per costruire pareti antincendio. La lastra Diamant è la top di gamma di tutte le lastre Knauf e forse di tutte le lastre presenti sul mercato.
Questa abitazione fu costruita immediatamente dopo i catastrofici terremoti dell'Emilia del 2012, il committente, dopo aver subito l'inagibilità della sua precedente casa, costruita con tecnica tradizionale fortemente danneggiata dal sisma, fu persuaso al ricercare la miglior tecnologia costruttiva, che potesse far fronte ad eventi sismici anche molto rilevanti. Egli non a torto ma con lungimiranza, arrivò a considerare la tecnica costruttiva in fibrocemento-acciaio, all'epoca ancora in fase embrionale, arrivò a noi che già venivamo da una prima esperienza, portata a termine con successo ma di questo ne abbiam già parlato in una delle precedenti pubblicazioni.

Progetto seguito con la supervisione di Knauf, direzione tecnica di cantiere affidata all'ing. Debora Venturi di Cesena in sinergia con l'ing. Andrea Rebecchi di Crevalcore. Noi di Nuova Rinnova, impresa di riferimento, ci siamo occupati dello sviluppo di tutto il sistema a secco, capo cantiere: geom. Andrea Testi.








