Una casa che nasce dall’acciaio e dalla luce

Pietro Testi • 20 giugno 2025

Architettura a secco: un nuovo modo di costruire

Nella cornice silenziosa e ordinata della centuriazione romana di Cesena, tra campi tracciati con geometrie millenarie, trova luogo un edificio molto particolare e complesso. Un edificio che non nasce nel fango, ma nella precisione. Non nell’improvvisazione, ma nella progettazione. Una casa che parla il linguaggio della sostenibilità, della sicurezza e dell'efficienza, costruita interamente a secco, con materiali innovativi e un’anima d’acciaio.

Il suo scheletro è realizzato in acciaio zincato strutturale, un materiale che coniuga leggerezza e forza, flessibilità e resistenza, e che garantisce una risposta eccellente in caso di eventi sismici. Costruire a secc, sta diventando una realtà sempre più consolidata, in pratica non si usa acqua per costruire un grande vantaggio, la rapidità costruttiva è una conseguenza naturale di un sistema progettato per essere effici

Il tamponamento esterno è eseguito con lastre in fibrocemento Knauf Aquapanel®, parte del sistema certificato Involukro, che rappresenta una delle soluzioni più avanzate nel panorama dell’edilizia a secco. Queste pareti non sono solo involucro: sono barriera acustica, scudo termico, difesa contro l’umidità e gli agenti atmosferici. Il comfort abitativo che ne deriva è tangibile, reale, quotidiano.

Ma la vera magia sta nella sostenibilità del processo. L’intero edificio viene realizzato senza utilizzare acqua, evitando sprechi, fanghi, tempi morti e favorendo un ambiente di lavoro più pulito, ordinato e sicuro. Questo significa meno impatto ambientale, minore produzione di rifiuti da cantiere, e un ciclo edilizio più controllato e prevedibile.

Pregetto architettonico senz'altro originale che tuttavia, attraverso una lettura attenta, riporta a certe caratteristiche degli edifici in epoca Romana. Non dimentichiamoci che siamo in piena centuriazione, la rivisitazione di elementi archetettonici classici in chiave moderna, conferiscono all'edificio una ben definita sua personalità:


  • Il doppio volume centrale, porta alla memoria sicuramente Il cuore pulsante della domus, L'Atrium un grande spazio centrale aperto verso l’alto. Era l’ambiente dove si ricevevano gli ospiti e si esponevano le immagini degli antenati, il vero cuore pulsante della domus.
  • La stanza adibita a studio professionale, situata a piano terra vicino l'ingresso, richiama senz'altro ilTablinum, una stanza situata tra l’atrio e il peristilio, usata dal pater familias come ufficio o spazio di rappresentanza. Da qui spesso si dominava visivamente l’intera casa, simbolo di autorità.
  • L'esterno ed in particolar modo il lato sud, caratterizatto da una serie di cornicioni che si susseguono, ricorda il sistema ingegnoso, adottato dagli antichi romani per la raccolta e la conservazione dell'acqua piovana. Inevitabile il collegamento ad Impluvium e Compluvium


I riferimenti all'architettura classica non mancano di certo, il progetto è stato curato dell'architetto Giancarlo Lugaresi dello Studio Agorà  mentre il progetto strutturale dall'ing. Nicola Biondi. Questo per noi è stato un cantiere molto stimolante ed appagante, non nascondiamo una certa difficoltà tecnica nell'esecuzione, lo sviluppo è stato portato a termine con successo grazie alla nostra esperienza in sistemi a secco ed a una squadra di professionisti coesa e preparata. Volutamente sono state scelte solo fotografie dei lavori in corso d'opera, fotografie che mostrano dettagli tecnici ma che evidenziano la complessità di un'edificio costruito con tecnoclogia a secco.

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    Il lato Sud è caratterizzato da un susseguirsi di balconi e cornicioni che ricordano Impluvium e Compluvium

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    I due corpi dell'edifiicio, sono raccordati da una parete curva che ricorda l'Esedra

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    Il lato Nord è caratterizzato da poche ed essenziali aperture. Nelle domus si adottava questa accortezza verso lato strada per tutelare la privacy e  difendersi dal rumore

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In un’epoca in cui l’edilizia tradizionale arranca sotto il peso delle sue stesse inefficienze, questa casa rappresenta un’alternativa concreta. Una promessa mantenuta. Un’abitazione che nasce con le radici nel passato ma con uno sguardo rivolto al futuro, pronta ad accogliere i suoi abitanti in un ambiente sano, performante, e progettato per durare.


Noi di Nuova Rinnova siamo fieri di contribuire a questo cambiamento.


Ogni vite serrata, ogni pannello posato, ogni struttura montata racconta la nostra filosofia: costruire con intelligenza, passione e rispetto, perché costruire non è solo realizzare spazi, è definire uno stile di vita. Oggi i tempi sono maturi ed è arrivato il momento di cambiarlo.

Arch. Giancarlo Lugaresi - Studio Agorà
Autore: Pietro Testi 17 giugno 2025
C'è l'involucro perfetto al cuore di questo progetto, una vera e propria sperimentazione che consiste nella demolizione e ricostruzione di un edificio residenziale situato all'interno di un aggregato urbano in contesto storico. La tecnologia costruttiva prevede l'utilizzo di una struttura in acciaio e il tamponamento con sistema Knauf Involukro® ad elevate prestazioni termiche e acustiche. L’edificio si distingue per una serie di innovazioni che gli sono valse numerosi riconoscimenti nell’ambito dell’architettura sostenibile, oltre a diverse pubblicazioni su siti e riviste di settore.
Autore: Pietro Testi 24 settembre 2024
Le pareti in cartongesso al contrario di quel che si possa pensare, sono estremamente più performanti, in termini di isolamento acustico, rispetto alle pareti costruite con sistemi tradizionali, a parità di spessore. Il fatto che sia una tipologia costruttiva “leggera” per così dire, non significa affatto che si tratti di tramezzi poco isolanti vero piuttosto è il contrario. La tecnologia della parete in cartongesso, la rende un sistema ideale al contrastare la propagazione dei rumori tra locali attigui quindi, andiamo a capirne il funzionamento ma prima va fatta una doverosa distinzione, su due principi fondamentali in acustica: Isolamento aereo: Riduce la trasmissione del rumore da un ambiente all'altro. Assorbimento acustico: Riduce il riverbero o eco del suono all'interno di un ambiente. Quindi isolamento ed assorbimento sono due parametri ben distinti da prendere in considerazione. Spesso la richiesta è quella di isolare un ambiente rispetto ad un'altro per cui ci soffermeremo maggiormente su questo aspetto. Il tema dell'assorbimento acustico o insonorizzazione di una stanza, verrà trattato prossimamente. Come è possibile quindi che semplici lastre da 12,5 mm di spessore e pannelli in lana, riescano ad isolare acusticamente meglio di una parete in laterizio? Il segreto è nella tecnologia che compone una parete in cartongesso, essendo questa una tecnica costruttiva a strati, sfrutta un principio fisico detto Massa - Molla - Massa dove lastre, materiali isolanti ed aria alternati tra loro, costituiscono un sistema ideale per contrastare il propagarsi delle onde sonore aeree. Per approfondire questa tematica complessa ed articolata, è consigliato un consulto con il nostro ufficio tecnico.
Autore: Pietro Testi 21 giugno 2024
L’aver eseguito una stuccatura eccellente è requisito fondamentale per ottenere una superficie finita senza segni. Tuttavia, capita che, anche se il cartongessista ha fatto un buon lavoro, in particolari condizioni di luce si possano notare segni antiestetici. Da cosa potrebbe dipendere? Per quanto possa sembrare strano, i segni sono spesso riconducibili alla tinteggiatura. Per tinteggiare, si può procedere a pennello oppure a rullo ed è importante dilatare bene la pittura, evitando di generare accumuli di materiali tra una passata e l’altra. L’azione deve essere veloce e decisa, perché la pittura tenderà ad asciugare rapidamente. Occorre quindi stendere bene il prodotto in maniera uniforme. L’utilizzo del fondo consolidante è sempre obbligatorio alla prima tinteggiatura. Omettere questo passaggio comprometterebbe l’intera operazione di finitura. Il fondo, nelle nostre installazioni, viene generalmente applicato dai nostri operatori. Utilizziamo il Knauf Tiefengrund, un aggrappante con resina sintetica finissima in dispersione acquosa, senza solventi, a saponificazione molto elevata. Knauf Tiefengrund è consigliato come trattamento preliminare per tutti i tipi di superficie a base gesso, su massetti o come mano di fondo per intonaci a base gesso, calce o cemento, perché uniforma il grado di assorbimento della pittura. Il prodotto è ideale per interni come trattamento preliminare di pareti, contropareti e soffitti prima dell'applicazione di piastrelle, tappezzerie o pitture. 
Autore: Pietro Testi 20 giugno 2024
Abbiamo finito di montare lastre e profili ed è arrivato quindi il momento delle stuccature. Tra i vari passaggi, questa è la fase più delicata di tutte e occorre procedere con molta attenzione. Va detto fin da subito che un buon risultato della stuccatura dipende in maniera imprescindibile da un corretto montaggio del sistema. Il telaio di supporto deve essere integro e correttamente dimensionato, e occorre valutare se sia necessario prevedere o meno dei giunti di dilatazione. Indispensabile, inoltre, è il corretto montaggio delle lastre: le giunzioni non devono mai essere fatte in corrispondenza di spigoli a parete per quanto riguarda i controsoffitti, o in corrispondenza di angoli di porte e finestre nel caso di pareti e contropareti. Occorre inoltre disporre le giunzioni in senso perpendicolare alla luce proveniente dall’esterno e, soprattutto, valutare le attuali condizioni climatiche. È decisamente controproducente procedere alla stuccatura in giornate piovose o particolarmente umide, poiché l’elevata umidità potrebbe essere stata assorbita dalle lastre. Stuccare lastre umide potrebbe causare ritiri plastici con conseguente insorgenza di cavillature. La conservazione delle lastre in cantiere è egualmente importante: è necessario mantenerle riparate e sollevate da terra. 
Autore: Pietro Testi 4 agosto 2023
Vi sarà sicuramente capitato di essere al ristorante, apprezzare l'ottima cucina ma vedersi rovinata l'esperienza dall'incredibile rumore di fondo del locale. Il problema non sono gli avventori bensì la conformazione del locale ed i materiali dai quali è composto. Superfici come vetro, acciaio, cemento, piastrelle, sono superfici altamente fonoriflettenti, anche un soffitto o controsoffitto in cartongesso piatto risultano essere veicolo alla propagazione acustica, il ridondare di queste onde è detto riverbero e cioè la capacità di una superficie a riflettere, in questo caso, uno o più suoni. Possiamo ritrovarci lo stesso problema anche all'interno di uffici con più persone presenti contemporaneamente. Spesso i datori di lavoro non considerano il fatto che un'ambiente silenzioso, permetta una produzione più alta oltre che un maggior benessere dei lavoratori.
Autore: Pietro Testi 21 luglio 2023
Quando ristrutturare, significa rispettare la storia di un'edificio
Autore: Pietro Testi 19 luglio 2023
Una sfida vinta, se dovessimo riepilogare in tre parole l'esperienza nel costruire questa abitazione. Cantiere mediamente grande costruito perlopiù nel periodo invernale e portato a termine in tempi record nonostante si fosse lontani da casa, si perchè qua siamo a Crevalcore tra Modena e Bologna.
Autore: Pietro Testi 17 luglio 2023
Casina Pepe fa parte di un complesso di villette denominato "Villaggio Mazzini" costruito nei primi anni sessanta per dare vita ad una località turistica che negli anni si è sviluppata ulteriormente. Siamo alle pendici del monte Fumaiolo, a Montecoronaro, piccola frazione del comune di Verghereto. Montecoronaro è un antico borgo abitato da circa 35 abitanti tutto l’anno ma in passato è stato uno snodo importante ospitando il palazzo della dogana tra lo stato pontificio e il gran ducato di Toscana.
Autore: Pietro Testi 13 luglio 2023
E siamo arrivati alla terza ed ultima pubblicazione, da parte di Knauf, sul periodico Arkitime dedicato ai progettisti. Già questo di per sè, costituisce un vero e proprio successo, il fatto di esser stati scelti da Knauf per ben tre volte, ci riempie di grande soddisfazione ma oggi non parleremo di questo bensì dell'ennesiomo traguardo guadagnato da Nuova Rinnova.
Autore: Pietro Testi 6 luglio 2023
Il giorno 21 giugno 2023 è una data storica, per quel che riguarda l'Italia del cartongesso. Si perchè per la prima volta nella storia di questo paese, si è fatto un passo in avanti verso il riconoscimento pieno, della figura del cartongessista. Troppo spesso assimilato alla figura dell'imbianchino, dello stuccatore, una sorta di alternativa al muratore che di certo non rende merito ad una professione in forte evoluzione dai notevoli risvolti tecnici. Una vecchia battaglia che sembra finalmente sortire i primi frutti, si perchè nel mese scorso, si è tenuta presso la scuola di posa Knauf la prima certificazione alla norma UNI 11555 , di un gruppo selezionato di applicatori.
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