L'isolamento acustico delle pareti
L’isolamento acustico delle pareti in cartongesso
Le pareti in cartongesso al contrario di quel che si possa pensare, sono estremamente più performanti, in termini di isolamento acustico, rispetto alle pareti costruite con sistemi tradizionali, a parità di spessore. Il fatto che sia una tipologia costruttiva “leggera” per così dire, non significa affatto che si tratti di tramezzi poco isolanti vero piuttosto è il contrario. La tecnologia della parete in cartongesso, la rende un sistema ideale al contrastare la propagazione dei rumori tra locali attigui quindi, andiamo a capirne il funzionamento ma prima va fatta una doverosa distinzione, su due principi fondamentali in acustica:
- Isolamento aereo: Riduce la trasmissione del rumore da un ambiente all'altro.
- Assorbimento acustico: Riduce il riverbero o eco del suono all'interno di un ambiente.
Quindi isolamento ed assorbimento sono due parametri ben distinti da prendere in considerazione. Spesso la richiesta è quella di isolare un ambiente rispetto ad un'altro per cui ci soffermeremo maggiormente su questo aspetto. Il tema dell'assorbimento acustico o insonorizzazione di una stanza, verrà trattato prossimamente. Come è possibile quindi che semplici lastre da 12,5 mm di spessore e pannelli in lana, riescano ad isolare acusticamente meglio di una parete in laterizio? Il segreto è nella tecnologia che compone una parete in cartongesso, essendo questa una tecnica costruttiva a strati, sfrutta un principio fisico detto
Massa - Molla - Massa dove lastre, materiali isolanti ed aria alternati tra loro, costituiscono un sistema ideale per contrastare il propagarsi delle onde sonore aeree. Per approfondire questa tematica complessa ed articolata, è consigliato un consulto con il nostro ufficio tecnico.

Materiali e sistemi per l'isolamento acustico delle pareti in cartongesso
Mettiamo quindi di dover costruire una parete divisoria tra due ambienti, cosa ci serve per costruire una parete efficace sotto questo punto di vista? Possiamo semplicemente utilizzare le normali lastre in cartongesso, le classiche orditure metalliche e la lana in intercapedine, una parete semplice di tipo tradizionale dello spessore di 10 cm, raggiunge fin da subito valori isolanti considerevoli, si parte quindi da un isolamento acustico non inferiore a 46 decibel, valore che già in partenza supera il potere fonoisolante di un tramezzo in laterizio intonacato di eguale spessore. Bisogna però fare attenzione ad una serie di accorgimenti, omettendo certi passaggi è facile commettere errori e generare quindi ponti acustici che di fatto limiterebbero la prestazione finale. Importante sfatare anche un falso mito, utilizzare lastre al piombo non solo è controproducente ed assolutamente inefficace ma anche nocivo alla salute, questo tipo di lastre erano commercializzate come schermante per i raggi-x ma che spesso venivano utilizzate impropriamente come pannelli fonoisolanti, per fortuna ad oggi non se ne trovano più in commercio. Per migliorare l'isolamento acustico delle pareti in cartongesso, si possono utilizzare diversi materiali e sistemi:
- Pannelli in cartongesso acustici: Sono pannelli specifici, più pesanti e densi rispetto a quelli standard, che offrono un maggiore isolamento acustico.
- Materiali isolanti: Vengono inseriti all'interno della parete. I materiali più comuni sono la lana di roccia, la lana di vetro.
- Profili metallici: La scelta dei profili metallici e la loro disposizione, influiscono sulla rigidità della parete e di conseguenza, sulle prestazioni acustiche.
- Giunti e sigillature: È fondamentale sigillare accuratamente tutti i giunti e le fessure per evitare la trasmissione del suono.
- Lastre aggiuntive: aumentare il numero di lastre su una parete divisoria, contribuisce sensibilmente ad incrementare ’isolamento della parete.

Fattori che influenzano l'isolamento acustico
Installare quindi una parete in cartongesso in sé, non è sufficiente per farne la migliore parete isolante possibile, occorre valutare in sede di preventivo una serie di parametri per poi attuare la soluzione più idonea al tipo di problema specifico da risolvere, possiamo quindi optare per:
- Spessore della parete: Maggiore è lo spessore, migliore è l'isolamento.
- Tipo di materiale isolante: Ogni materiale ha caratteristiche acustiche specifiche.
- Densità della parete: Una parete più densa offre una maggiore resistenza alla propagazione del suono.
- Frequenza del suono: L'isolamento varia in base alla frequenza del suono.
- Giunti e sigillature: Una sigillatura accurata è fondamentale per evitare punti deboli.
- Trasmissione laterale: Il suono impatta non solo sulla parete divisoria ma anche sui muri perimetrali, sul soffitto e sul pavimento. Di fatto il rumore potrebbe bypassare la parete propagandosi appunto attraverso queste strutture.
- Presenza di porte ed impianti: le scatole elettriche costituiscono un ponte acustico molto importante come anche collettori, centralini e comunque ogni tipo di impianto che occupi l’intercapedine della parete. Porte ad anta ma soprattutto porte scorrevoli interne compromettono in maniera significativa l’isolamento acustico.
Fattori questi che influenzano il risultato finale ma che se trattati correttamente, non costituiscono un problema, fondamentale che l’applicatore sia adeguatamente formato e che sia in grado di analizzare di volta in volta le varie casistiche mettendo in atto le soluzioni più idonee, atte a circoscrivere le varie criticità. Noi di
Nuova Rinnova siamo in grado di gestire anche le situazioni più complesse grazie alla formazione professionale certificata ed all’esperienza maturata in oltre trent'anni di attività.

Certificazioni e conclusione
Ogni sistema costruttivo è supportato da relativo rapporto di prova, le installazioni quindi potranno essere certificate dal produttore ma anche dall’installatore, che se abilitato, dovrà sempre fornire una dichiarazione di conformità o di corretta installazione qualora fosse richiesta. L'isolamento acustico delle pareti in cartongesso è quindi un tema complesso che richiede una progettazione accurata, una certa padronanza dei vari sistemi costruttivi, l'utilizzo di materiali e sistemi adeguati ma soprattutto che siano conformi alle prescrizioni del produttore.







