La protezione passiva al fuoco

Pietro Testi • mar 25, 2022

Eppur non brucia....

Sembra strano ma è così....il cartongesso non è materiale combustibile, anzi, le sue svariate possibilità di applicazione lo rendono uno dei materiali più flessibili e prestazionali a nostra disposizione, utilizzabile nei più svariati contesti di protezione degli edifici, ai fini antincendio. Per contrastare la diffusione degli incendi, normativamente, è obbligatorio riqualificare (nel caso di strutture esistenti) gli edifici in base alle rispettive destinazioni d'uso.

Tutte le lastre in cartongesso, anche le normali, sono prodotti incombustibili, resistenti al fuoco ed al calore, esistono tuttavia lastre "speciali" progettate al fine di avere una performance superiore. Questi pannelli, sono destinati alla costruzione di strutture, siano esse pareti o controsoffitti, resistenti al fuoco ma per resistenza al fuoco cosa intendiamo?

Sentiamo spesso parlare di REI120 (ora R-EI) ma che significa esattamente questa sigla?


R.E.I. è semplicemente un acronimo, che serve ad identificare la resistenza al fuoco di un elemento costruttivo, quindi:


R: indica la stabilità intesa come attitudine a conservare la resistenza meccanica sotto l’azione del fuoco

E: indica la tenuta ai fumi intesa come attitudine a non lasciare passare né produrre vapori o gas caldi

I: indica l’isolamento termico inteso come attitudine a ridurre la trasmissione di calore


Ed il numerino che segue? Il numero rappresenta i minuti entro i quali, tutte le caratteristiche di cui sopra, devono essere soddisfatte, nel caso di 120, stiamo parlando di due ore.

Quindi una semplice lastra ha una resistenza di questo tipo? ebbene no....la lastra deve far parte di un sistema, non è quindi la semplice lastra che risolve il problema, essa offre un contributo ma se parliamo di resistenza di una struttura, ad esempio di una parete divisoria antincendio in cartongesso, ebbene questa probabilmente sarà composta da ben quattro lastre, applicate in doppio strato, su entrambi i lati della parete stessa. Esiste un'elenco di rapporti di prova (certificati) relativi alle più svariate tipologie di pareti e relative tempistiche, in questo caso, basta scegliere la tipologia costruttiva che fa al caso nostro, ed il gioco è fatto. Mettiamo invece il caso che si debba incrementare la resistenza al fuoco di un solaio, qua il discorso si fa più complesso, occorre determinare con precisione il tipo di solaio (latero cemento, predalles, cemento armato, legno, ecc..) conoscerne gli strati di cui è composto, gli spessori ed individuare lo specifico rapporto di prova (qualora sia disponibile), quindi applicare la tecnica e la lastra/e previste.

Togliamoci quindi dalla testa che una lastra, sia essa in: cartongesso, ai silicati di calcio, possa da sola, esser già REI o che un controsoffitto a pannelli ispezionabili, abbia un comportamento detto "a membrana" perché così non è. Affidarsi ad operatori dalla dubbia preparazione, potrebbe essere piuttosto rischioso nonché oneroso, la questione della prevenzione incendi, è tematica delicata ed occorre affidarsi a specialisti conoscitori della materia. I nostri tecnici, sono formati ed abilitati ad assistervi nella corretta progettazione ed attuazione, delle migliori tecniche costruttive, atte a risolvere le più svariate casistiche.

Autore: Pietro Testi 04 ago, 2023
Vi sarà sicuramente capitato di essere al ristorante, apprezzare l'ottima cucina ma vedersi rovinata l'esperienza dall'incredibile rumore di fondo del locale. Il problema non sono gli avventori bensì la conformazione del locale ed i materiali dai quali è composto. Superfici come vetro, acciaio, cemento, piastrelle, sono superfici altamente fonoriflettenti, anche un soffitto o controsoffitto in cartongesso piatto risultano essere veicolo alla propagazione acustica, il ridondare di queste onde è detto riverbero e cioè la capacità di una superficie a riflettere, in questo caso, uno o più suoni. Possiamo ritrovarci lo stesso problema anche all'interno di uffici con più persone presenti contemporaneamente. Spesso i datori di lavoro non considerano il fatto che un'ambiente silenzioso, permetta una produzione più alta oltre che un maggior benessere dei lavoratori.
Autore: Pietro Testi 21 lug, 2023
Quando ristrutturare, significa rispettare la storia di un'edificio
Autore: Pietro Testi 19 lug, 2023
Una sfida vinta, se dovessimo riepilogare in tre parole l'esperienza nel costruire questa abitazione. Cantiere mediamente grande costruito perlopiù nel periodo invernale e portato a termine in tempi record nonostante si fosse lontani da casa, si perchè qua siamo a Crevalcore tra Modena e Bologna.
Autore: Pietro Testi 17 lug, 2023
Casina Pepe fa parte di un complesso di villette denominato "Villaggio Mazzini" costruito nei primi anni sessanta per dare vita ad una località turistica che negli anni si è sviluppata ulteriormente. Siamo alle pendici del monte Fumaiolo, a Montecoronaro, piccola frazione del comune di Verghereto. Montecoronaro è un antico borgo abitato da circa 35 abitanti tutto l’anno ma in passato è stato uno snodo importante ospitando il palazzo della dogana tra lo stato pontificio e il gran ducato di Toscana.
Autore: Pietro Testi 13 lug, 2023
E siamo arrivati alla terza ed ultima pubblicazione, da parte di Knauf, sul periodico Arkitime dedicato ai progettisti. Già questo di per sè, costituisce un vero e proprio successo, il fatto di esser stati scelti da Knauf per ben tre volte, ci riempie di grande soddisfazione ma oggi non parleremo di questo bensì dell'ennesiomo traguardo guadagnato da Nuova Rinnova.
Autore: Pietro Testi 06 lug, 2023
Il giorno 21 giugno 2023 è una data storica, per quel che riguarda l'Italia del cartongesso. Si perchè per la prima volta nella storia di questo paese, si è fatto un passo in avanti verso il riconoscimento pieno, della figura del cartongessista. Troppo spesso assimilato alla figura dell'imbianchino, dello stuccatore, una sorta di alternativa al muratore che di certo non rende merito ad una professione in forte evoluzione dai notevoli risvolti tecnici. Una vecchia battaglia che sembra finalmente sortire i primi frutti, si perchè nel mese scorso, si è tenuta presso la scuola di posa Knauf la prima certificazione alla norma UNI 11555 , di un gruppo selezionato di applicatori.
Autore: Pietro Testi 23 mar, 2023
Seconda di tre pubblicazioni su Arkitime, siamo a Cesena zona casello autostradale Cesena Sud. Passando per la via che porta al mare, è impossibile non notare l'imponente edificio direzionale e commerciale multipiano. Già dall'esterno si comprende la cura dei dettagli e l'utilizzo di materiali quali vetro, alluminio, acciaio e fibrocemento, correva l'anno 2010.
Autore: Pietro Testi 27 lug, 2022
Le reti impiantistiche sempre più complesse, presenti nelle nostre case, trovano nei sistemi a secco, la loro collocazione ideale, grazie all'intercapedine che si viene a formare, ad esempio nel caso di una parete. Siamo però sicuri che sia possibile operare qualsiasi azione sulle strutture metalliche senza rischiare di arrecare danni?
Autore: Pietro Testi 01 apr, 2022
La storia che sto per raccontarvi, parla di un prodotto che avrebbe rivoluzionato il mondo delle costruzioni, è la storia di una svolta epocale, da li in poi sarebbe tutto cambiato, questa è la storia del cartongesso dalla sua ideazione, passando per le successive evoluzioni, alla lastra che conosciamo oggi. I fatti qui riportati, sono frutto di ricerca tra le fonti storiche, racconti ed esperienza personale, buona lettura.
Autore: Pietro Testi 13 gen, 2022
Siamo ancora nel Comune di Sogliano al Rubicone e torniamo a parlare di scuola...e che scuola! Situata nel cuore del polo scolastico della cittadina Romagnola, questa scuola per l'infanzia, si incastona perfettamente al centro di una serie di interventi, atti a riqualificare l'intera zona.
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